E’ noto che la storia si ripete, anche se – come diceva Karl Marx (si può scrivere Marx, vero? non è ancora vietato) – la prima volta come tragedia, la seconda come farsa. E la terza?
Si, e la terza? perchè la frase venne scritta commentando il “golpe bianco” di Luigi Napoleone, nipotino prediletto di Napoleone il Grande, che nel 1851 rovesciò la Repubblica (della quale era presidente) e proclamò il II Impero. La III ripetizione storica della parabola dei Bonaparte si è conclusa ieri, non distante da Fontainebleau, luogo dei celebri “addii” del 1814, quando il “Grande” dovette firmare la prima abdicazione e partire mesto e probabilmente un po’ incazzato in direzione Isola d’Elba.
Fontainebleau, reggia preferita di Napoleone, si trova infatti nel collegio 2 della circoscrizione elettorale 77, che aveva come candidato centrista all’Assemblea Nazionale S.A.I. il principe Charles Napoleon, pretendente al trono imperiale di Francia. Che ha racimolato un misero 8,76% dei voti, non riuscendo neppure ad accedere al ballottaggio (per il quale è richiesto il 12,5%).
Tutto questo ieri sera…quando mancavano appena 8 giorni al 192° anniversario della battaglia di Waterloo. E’ ancora così, ennesima conferma che giugno non porta fortuna alla Casa Bonaparte.
Marckuck
SEI GRANDE!
A quando il tuo “parto cartaceo” che voglio prenotarmi fin d’ora? Fulvia
effettivamente sei un fenomeno…
caro prof… leggo tra le righe, ma neppure troppo tra le righe, un certo dispiacere per la sconfitta di Charles Napoleon o sbaglio?
certo… ammetto pure io che un Napoleone non dispiacerebbe neppure a me… oddio: viene fuori la mia parte autoritaria?!
fabri
Sai cosa? Non ho fatto in tempo a guardare la Francia, ‘sto weekend.
Sia per gli scandaletti italioti (le ambulanze di Selva, Buttiglione che vuole il gelato al Senato…) sia, soprattutto, perchè domenica notte è morta Maria Cervi.
Ed è un bruttissimo colpo…
http://istericotuareg.blogspot.com