Nomen Omen (il nome è presagio, o giù di lì…) dicevano i latini, che la sapevano lunga. E così è.
Proprio ieri, infatti, a margine del mio post biecamente autocelebrativo sui 100.000 visitatori ho chiacchierato con Acido Periodico dei personaggi di Walt Disney, dato che ne avevo citato uno, concludendo come ne esista uno per ogni idealtipo umano e come spesso sia possibile capire immediatamente che cosa attendersi da ognuno, anche solo osservandone il nome.
Così ad esempio, c’è la figura del poliziotto burbero, un po’ spiccio, cinico, disincantato e non particolarmente acuto che risponde al nome di "ispettore Manetta" (detective Casey, nell’originale americano), abituale "spalla" del commissario Basettoni, entrambi incapaci di andare chissà dove se non ci fosse l’abile Topolino a toglierli da ogni impiccio…
Che attendersi da uno che si chiama "Manetta" e fa il poliziotto? ovviamente la galera facile, no? mica si può essere garantisti con quel nome, almeno non a Paperopoli e neppure a Topolinia…Ma a Ulivopoli invece?
Si, perchè anche ad Ulivopoli le persone che ricoprono cariche pubbliche hanno talvolta un nome che sembra fatto apposta per farci capire che cosa ci dobbiamo aspettare…così abbiamo avuto uno "Spaventa" come Ministro del Bilancio…un tizio di nome "Stanca" come ministro delegato alla rianimazione della Pubblica Amministrazione, una "Turco" ad occuparsi di Immigrazione e si potrebbe continuare…
Ma la domanda a questo punto è inevitabile: dopo aver rimosso il Capo della Polizia De Gennaro, coinvolto negli insabbiamenti seguiti ai pestaggi nella scuola Diaz non c’erano davvero altre alternative? Bisognava proprio mandare un segnale di rinnovamento nominando nuovo capo un tizio che si chiama "Manganelli"?
Prevedo bernoccoli per tutti.
Marckuck
ammetto, non ci avevo pensato… fa un po’ paura… ;D
fab
Forse avendo quel cognome non poteva scegliere altra professione e questo vale per tutti quelli che sono stati nominati.
Giá, giá!!!
Complimenti per i 100.000.